Cielo del mese - Febbraio 2015 |
SOLE
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16, quando passa nella costellazione dell'Acquario.
LUNA
Le Fasi:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma di librazione per il mese di Febbraio 2015 Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
La falce lunare vicina alla Luna nuova Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia) L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente 19 febbraio 18:00 Falcetto Luna crescente 20 febbraio 18:18 - Fine del crepuscolo civile Falcetto Luna crescente 21 febbraio 18:52 - Fine del crepuscolo nautico
Il fenomeno del falcetto di Luna crescente in febbraio può essere osservato dal giorno 19, giorno in cui la Luna, al tramonto del Sole, ha un'età di 17 ore e una fase dello 0.8%.
OSSERVABILITÀ DEI PIANETIMercurio: terminato il periodo di osservabilità serale, dopo la congiunzione con il Sole il pianeta ricompare al mattino. Mercurio tornerà visibile tra le prime luci dell’alba, sempre basso sull’orizzonte orientale. Il maggiore intervallo di osservabilità si verifica la mattina del 16 febbraio, quando il pianeta sorge 1h 16’ prima del Sole. Solo il giorno 24 Mercurio raggiunge la massima elongazione mattutina, con una distanza angolare dal Sole di 26° 45’ . Venere: all’inizio di febbraio Venere tramonta 2 ore dopo il Sole. Alla fine del mese l’intervallo di tempo cresce a 2 ore e mezza. Avremo quindi più tempo per osservarlo ad occidente nelle prime ore della sera. Da non perdere la congiunzione con Marte del giorno 21. Venere completa l’attraversamento della costellazione dell’Acquario il 16 febbraio, giorno in cui entra nei Pesci. Da notare una brevissima escursione il 26 e il 27 febbraio in un angolo della costellazione della Balena. A fine mese il pianeta riprende il suo tragitto nei Pesci. Marte: le condizioni di osservabilità sono praticamente identiche a quelle di Venere, con cui infatti si trova in congiunzione il giorno 21. E’ quindi visibile solo nelle prime ore della sera, basso sull’orizzonte occidentale. L'11 febraio Marte passa dalla costellazione dell’Acquario a quella dei Pesci, terminando il mese di febbraio proprio al limite con a costellazione della Balena. Giove: arriva il periodo di migliore osservabilità per il pianeta gigante. Il 6 febbraio Giove i trova in opposizione al Sole. Rimane quindi osservabile per tutta la notte, ad Est nelle prime ore della sera, in culminazione a Sud intorno alla mezzanotte, ad occidente nelle ore che precedono l’alba. Dopo il tramonto di Venere, Giove rimane l’astro più luminoso della volta celeste. Il pianeta si sta spostando di moto retrogrado: il giorno 4 lascia la costellazione del Leone e torna nel Cancro. Saturno: il pianeta sorge nel corso delle ultime ore della notte. E’ facilmente individuabile a Sud-Est prima che compaiano le luci dell’alba, poco più alto in cielo rispetto ad Antares, la stella più luminosa dello Scorpione, costellazione che ospiterà il pianeta nei prossimi mesi.
Urano: il pianeta è osservabile nelle prime ore della notte, a Sud-Sud-Ovest dove lo si può cercare un po’ più alto in cielo rispetto a Marte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dei Pesci, non lontano dal limite inferiore, vicino al confine con la costellazione della Balena. .
Nettuno: il pianeta è ormai inosservabile. All’inizio del mese si trova già molto basso sull’orizzonte occidentale ed ormai difficile individuarlo tra le luci del crepuscolo serale. Urano si avvicina sempre più al Sole con cui viene a trovarsi in congiunzione proprio alla fine del mese, il 28 febbraio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. Plutone La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. Dopo la congiunzione con il Sole che si è verificata nei primi giorni di gennaio, Plutone si ripresenta al mattino poco prima del sorgere del Sole, ancora basso sull’orizzonte a Sud-Est. Essendo la sua luminosità estremamente bassa è necessario l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è ancora nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino all’anno 2023.
CONGIUNZIONILuna - Presepe (M44) : nella notte tra il 3 e il 4 febbraio la Luna Piena attraversa la costellazione del Cancro, al centro della quale si trova l’ammasso stellare M 44 (il “Presepe”). . (vedi mappa) Luna – Giove : nella stessa notte tra il 3 e il 4 febbraio la Luna si avvicina a Giove. Nelle prime ore diurne del 4 si verifica l’avvicendamento tra i due astri. Quasi nelle stesse ore in cui Giove in moto retrogrado lascia il Leone per entrare nel Cancro, la Luna compie l’attraversamento in senso inverso, dal Cancro al Leone. (vedi mappa) Luna - Saturno : nelle ore che precedono l’alba del 13 febbraio si può osservare la Luna poco oltre l’Ultimo Quarto che sorge nello Scorpione molto vicina al pianeta Saturno. (vedi mappa) Luna – Mercurio : tra le luci dell’alba del giorno 17 si può tentare di individuare a Sud – Est il pianeta Mercurio che sorge vicino ad una sottilissima falce di Luna calante, nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa) Luna - Venere – Marte : un imperdibile incontro tra 3 astri nelle prime ore della sera del 20 febbraio; nella costellazione dei Pesci una sottilissima falce di Luna crescente tramonta poco prima dei pianeti Marte e Venere, ormai vicinissimi tra loro. (vedi mappa) Venere – Marte : la congiunzione vera e propria tra Marte e Venere si verifica la sera 21 febbraio; i due pianeti sono molto vicini tra loro (28’), mentre la Luna li ha ormai sorpassati. I 3 astri sono ancora tutti nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa) Luna - Pleiadi - Iadi : il 25 febbraio la Luna al Primo Quarto attraversa la costellazione del Toro passando all’interno della “V” della Iadi, fino a sfiorare la stella Aldebaran. (vedi mappa)
COSTELLAZIONI
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete. Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine. Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale. A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo. Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia. Note:(*)
Quante sono le costellazioni zodiacali?
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIOQuesto mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Alfa Geminorum. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALEApprofondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARESVi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
CARTE DEL CIELOElenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome
Mappe del cielo del mese: Orizzonte Nord 15 febbraio ore 22:00 Orizzonte Est 15 febbraio ore 22:00 Orizzonte Sud 15 febbraio ore 22:00 Orizzonte Ovest 15 febbraio ore 22:00
METEORE
METEORE DI FEBBRAIO 2015
In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, già conosciuti forse in passato, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata recentemente dagli osservatori visuali e video. In http://meteore.uai.it/feb2015.htm maggiori dettagli sulle meteore di gennaio.
LE COMETE DEL MESE
COMETE DI FEBBRAIO 2015 GRAZIE LOVEJOY, MA CONTINUA A BRILLARE… Il punto: Finalmente una cometa che non solo mantiene le promesse ma va anche oltre. Il 2015 si è aperto con la C/2014 Q2 Lovejoy che ha superato abbondantemente la soglia della visibilità ad occhio nudo, arrivando a una notevole quarta magnitudine. Di contro, in visuale, gli è mancata una coda convincente e dalle città, pur perfettamente percepibile con dei piccoli binocoli, non ha entusiasmato tutti. E’ il prezzo da pagare all’imperante inquinamento luminoso che purtroppo quasi cancella anche oggetti luminosi come questo. La sua apparizione sarà comunque ricordata e in ogni caso teniamocela stretta e godiamocela, pur in calo, ancora per un po’ di tempo, dato che uscita di scena lei si annunciano mesi piuttosto grami. Nei primi giorni di gennaio la Lovejoy, già scesa al di sotto della quinta magnitudine, ha duellato con la Luna uscendone vincitrice. Neanche il plenilunio è infatti riuscito a cancellarla. Ma la cometa è diventata protagonista assoluta non appena il nostro satellite naturale ha concesso i primi spiragli di buio e ciò è coinciso con le giornate in cui è transitata alla minima distanza dalla Terra ed ha raggiunto la massima luminosità (quarta magnitudine). Dalla montagna e da luoghi bui si è mostrata allora facilmente a occhio nudo, simile a una minuscola chiazza ben condensata. Piccoli binocoli hanno invece svelato la sua grande chioma estesa almeno 20’ e mostrato un accenno di coda molto debole, difficile da percepire anche in strumenti più generosi e persino nelle foto di molti amatori. In quelle dei più bravi astrofotografi invece, la coda è risaltata in tutta la sua bellezza, mostrando un aspetto insolito, con tanti getti simili a raggi in fuga dal nucleo. Davvero una bella cometa, tra le dieci più luminose del nuovo millennio. E comunque non è ancora finita… La Lovejoy ha raggiunto il perielio il 30 gennaio ed in febbraio stazionerà praticamente per tutto il mese in Andromeda, dato che soltanto il ventotto varcherà i confini di Cassiopea. Continuerà ad essere comodissima da osservare, sia per orario che per posizione. La si potrà infatti trovare alta in cielo e nelle migliori condizioni non appena fa buio. Diverrà comunque circumpolare dopo pochi giorni per buona parte dell’Italia settentrionale e poi man mano per il resto del paese. La sua luminosità sarà in calo, pur rimanendo su valori di tutto rispetto. Partendo infatti dalla quinta grandezza dovrebbe scendere fino alla sesta abbondante a fine mese. Sarà quindi inizialmente ancora osservabile a occhio nudo. Per quanto riguarda gli incontri interessanti segnaliamo i seguenti: il 2 e 3 febbraio transiterà a meno di 2,5° dalla splendida galassia edge-on NGC 891, di mag. 10. Il 4 e 5 febbraio passerà invece a meno di 1° dalla luminosa Almach (Gamma Andromedae). Dal 18 al 22 febbraio incontrerà la planetaria M 76, la “Piccola Dunbell”, raggiungendo la minima distanza il 20 (meno di mezzo grado). E’ l’avvicinamento prospettico più suggestivo e sicuramente quello da non perdere assolutamente. Vorrei anche fare una precisazione; in dicembre ho scritto che Terry Lovejoy, lo scopritore di questo “astro chiomato”, era alla sua quinta scoperta. Dato che molte fonti parlano invece di 16 scoperte, chiarisco che questo altro numero mette insieme anche quelle che Terry ha individuato passando al setaccio le immagini rilasciate dalla sonda solare Soho, messe a disposizione via internet. Queste però sono state “battezzate” con il nome della sonda. Le comete scovate tramite sue osservazioni sono invece appunto cinque, e tutte non a caso portano il suo nome. In gennaio la Finlay si è resa protagonista di un altro outburst, il secondo dopo quello di dicembre. Stavolta la sua luminosità è aumentata più della volta scorsa, con la cometa che ha raggiunto la settima magnitudine verso metà mese, salvo poi calare piuttosto rapidamente nei giorni seguenti, tanto che a fine gennaio è stata segnalata di nona magnitudine. Non succedesse altro non avrebbe più niente da dire, ma il consiglio è comunque di monitorarla, non si sa mai. E poi, come recita il detto “Non c’è due senza tre…”. Dovremo cercarla all’inizio della notte astronomica tra le stelle dei Pesci, solo negli ultimi tre giorni tra quelle dell’Ariete. Il 23 e 24 febbraio transiterà a circa un grado dalla bellissima galassia a spirale M 74. La cartina della Lovejoy riporta la posizione della cometa alle ore 19.30 ora solare. Le stelle più deboli sono di ottava magnitudine. La cartina della Finlay riporta la posizione della cometa alle ore 19.30 ora solare. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine. Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
ASTEROIDI
ASTEROIDI PER FEBBRAIO 2015
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Febbraio 2015 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)
Juno appartiene alla fascia principale più interna del sistema solare, individuato nel 1804, segue un'orbita eccentrica di 4,7 anni intorno al Sole, ed è uno dei più grandi asteroidi con dimensioni di 288 Km x 230 Km misurati nel 1983.
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Febbraio 2015 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)
Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (354) Eleonora , (8) Flora , (6) Hebe , (3) Juno .
(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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Ultimo aggiornamento Venerdì 20 Febbraio 2015 21:31 |